Nell’era del digital quasi tutti hanno un blog: chi per hobby, chi per lavoro.
Qualunque sia la finalità, la domanda che ci si pone è sempre la stessa:
come e cosa devo fare per scrivere articoli efficaci per il mio blog?
Diciamo subito che non esiste una formula matematica che risolva il quesito. Quel che possiamo dire e consigliare è di far riferimento ad un modello abbastanza famoso, omonimo di un’opera di Giuseppe Verdi ;-).
Stiamo parlando del modello A.I.D.A .
Buona Lettura!
Cos’è il modello A.I.D.A
Il modello AIDA – le cui origini risalgono a fine ‘800 inizio ‘900 – è uno schema teorico che viene applicato – in particolare – nel mondo pubblicitario.
Si tratta di un modello che definisce gli elementi base che un messaggio pubblicitario deve possedere per essere efficace.
Ricorriamo al modello AIDA quando vogliamo che le persone seguano un determinato percorso da noi definito.
I 5 passi per scrivere un post efficace
Poco fà abbiamo detto che il modello AIDA:
- solitamente viene applicato nel mondo pubblicitario, e che
- può tornarci utile quando vogliamo guidare le persone in un percorso da noi definito.
Lo schema è adatto anche a chi fa blogging. A tal proposito, vediamo insieme i 5 passi che possono aiutarti a strutturare un articolo di qualità per il tuo blog.
1° passo modello AIDA: Attenzione (Attention)
In un web saturo di contenuti frequentato da lettori sempre più “ciechi” e sommersi di messaggi, sarà difficile catturare l’attenzione ma di certo non impossibile.
Rivolgiti al tuo pubblico con qualcosa di attraente, capace di catturare l’attenzione in pochi istanti.
Proponi qualcosa di insolito, sorprendi il lettore. Oppure strappa una risata o – perchè no – stimola il lettore con una interazione.
Il punto è che non ci sono regole ma bisogna pur sempre dare un senso alle proprie azioni.
2° passo modello AIDA : Interesse (Interest)
In media – nel web – l’attenzione cala dopo 10 secondi.
Una volta che hai l’attenzione delle persone a cui ti rivolgi, mantienila costante o – ancor meglio – incrementala.
Fornisci in modo chiaro e semplice tutte le informazioni sull’argomento che stai trattando per stimolare le persone, per far sì che si interessino maggiormente a ciò che stai dicendo o proponendo.
Utilizza parole, immagini, dati… anche in questo caso non c’è una regola scritta ma fai in modo che la lettura sia scorrevole e fluida
3° passo modello AIDA : Desiderio (Desire)
Forse è il passo più importante.
E’ il momento in cui la persona a cui ti rivolgi deve – o almeno dovrebbe – sentirsi coinvolta. In questa fase subentrano dunque l’inconscio, i sentimenti e le emozioni di chi ci ascolta o – nel caso di un blog – di chi ci legge.
Quì devi riuscire a trasmettere il valore di ciò che stai proponendo alla persona che ti ascolta/legge. Devi riuscire a far nascere nel lettore il desiderio di avere o fare quello che di cui stai parlando.
3° passo modello AIDA : Desiderio (Desire)
Forse è il passo più importante.
E’ il momento in cui la persona a cui ti rivolgi deve – o almeno dovrebbe – sentirsi coinvolta. In questa fase subentrano dunque l’inconscio, i sentimenti e le emozioni di chi ci ascolta o – nel caso di un blog – di chi ci legge.
Quì devi riuscire a trasmettere il valore di ciò che stai proponendo alla persona che ti ascolta/legge. Devi riuscire a far nascere nel lettore il desiderio di avere o fare quello che di cui stai parlando.
4° passo modello AIDA: Azione (Action)
Sembra una cosa semplice ma in realtà è un aspetto molto delicato che spesso vanifica gli step precedenti.
In questa fase si invita il lettore a fare, compiere un’azione precisa. Tale azione deve essere semplice da eseguire e sopratutto, non deve in alcun modo far dubitare o generare insicurezza nella persona che dovrà compierla.
Per la riuscita di questo step la parola chiave su cui riflettere è Usabilità.
5° passo modello AIDA: Grazie (Thanks)
Di certo ti starai domandando: ma se l’acronimo è composto da quattro lettere, perchè i passi sono 5?
Sono 5 perchè l’ultima lettera non è prevista in forma ufficiale. A nostro modo di vedere, crediamo che sia corretto aggiungere allo schema la ‘G‘ di ‘Grazie‘.
Alla fine del “percoso guidato” ringrazia sempre – tutti – e sopratutto chi ha compiuto l’azione.
Sei soddisfatto/soddisfatta dei risultati ottenuti dagli articoli che pubblichi nel tuo blog?
Adesso tocca a te!
Anche tu applichi il modello AIDA o ne usi un altro?
Commenta con noi, siamo curiosi di conoscere il tuo punto di vista.
Grazie per il tempo concesso, ti diamo appuntamento al prossimo post.